metallurgia programma -k8凯发
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designazione
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gruppo 1
- da costruzione generale
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gruppo 2
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speciali da costruzione
- bonifica
- autotempranti
- per molle
- cementazione
- nitrurazione
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acciai per usi particolari
- per cuscinetti
- per funi
- per impieghi a basse temperature
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acciai per utensili
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elevata durezza
tenacità(kic)
forgiatura acciaio 1200~1300°c
si deforma poco sotto trattamento termico(perchè se sbaglio posso fare ben poco)
insensibilità a rinvenimento(altrimenti perdo durezza: il materiale tende ad addolcire)
%c molto alta così indurisco sicuramente la martensite
sono tutti ipereutettoidici
il c in eccesso mi serve per legarsi agli elementi di lega
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elementi di lega
- ti
- tic
- v
- vc, v2c
- w
- w2c
- mo
- cr
- cr3c2, cr23c6
- mn
- (fe)
- fe3c
- co
- non può formare carburi (dovrei finire prima il fe: impossibile
rende insensibile all'addolcimento l'acciaio
- se un elemento è più affine viene coinvolto prima nella formazione di carburi.
la scala di affinità è anche una scala di stabilità: più difficilmente si sciolgono per esposizione in temperatura
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acciai rapidi o superrapidi
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rapidi: vel taglio <30 m/min
- x78wv181ku/hss 18-01
- in sequenza: w=18%, mo=1%, v=1%, co
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super rapidi: vel taglio> 30m/min
- x80wcov1851ku/hss 18-1-1-5
- in sequenza: w=18%, mo=1%, v=1%, co=5%
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ogni acciaieria ha composizione differente
- v, w, mo per ottenere carburi più stabili
- ti si usava 50 anni fa, ma ha efficacia metà del w
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per utensili a lavorazione a caldo
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l'ossidazione a caldo è meno importante
- x35crmov511ku
- x30wcov93ku
- ad alta t è resistente al calore
- per lavorazioni a freddo
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inossidabili
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aisi
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serie 200
- inox al crmn
- austenitici al manganese
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serie 300
- crni
- austenitici
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serie 400
- cr
- ferritici martensitici
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austenitici
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75~80%
- x5crni17-9
- aisi 304 (80%)
- x5crnimo17-12
- aisi 316 (20%)
- applicazioni:
- settore chimico(serbatoi, reattori), biomedicale, edilizia(archetti dissuasori, corrimano)
- petrolchimico, alimentare, produzione di carta
- cfc, al, cu sono amagnetici: infatti sono usati anche
per i sommergibili
- a causa dell'incrudimento il gamma diventa
- alfa primo(ccc)
- epsilon(hcp)
- non hanno temperatura di transizione
-->applicazioni criogeniche
- austenitici all'azoto
- rs=250mpa--> per aumentare aggiunto n=0.1~0.25%
- 304ln
- n è interstiziale-->induriscono
- r=700~800mpa
rs=300~350mpa
- elevata capacità di incrudimento: r fino a 2500 mpa
- austenitici al manganese
- sostituisco al ni con mn(una parte) xk costa di meno ed
è un elemento austenitizzante(non va bene in ambienti fortemente corrosivi)
- anzichè cr=17% ni=9%
si ha cr=16% ni=4% mn=6% (aisi 201)
- ni favorisce la ripassivazione
- deformabilità e amagneticità ma la resistenza alla corrosione diminuisce
- problemi:
- formazione di carburi di cr, se esposti a 600~800°c si depositano a bordo grano.
- "la zona circostante al bordo di grano si impoverisce di cr"
- --> corrosione intergranulare
- tipico dei giunti saldati
- in cui la temperatura va dai 2000°c del giunto fino a tamb lontano dal giunto(ci sarà un punto in cui t ricade nell'intervallo)
- rottura a lama di coltello
- anche durante la produzione esiste questo problema
- x6crniti1811
- aisi 321
- x6crninb1811
- aisi 347
- ti, nb sono più affini al c rispetto al cr-->formano loro i carburi
- ti=0.1~0.5% (5 vole il c)
- soluzione
- tedeschi: riscaldo a 885°c e raffreddo in aria, poi vado a saldare e non ho problemi
- americani:
- uso serie low carbon
- 304l
- x2crni17-9
- 316l
- x2crnimo17-12
- xk se la formazione di carburi dipende dalla presenza di c-->riduco la percentuale di c
- la formazione dei carburi dipende anche dal tempo di saldatura: ci metto il meno possibile
- solubilizzazione
- alla fine della deformazione a freddo non voglio i carburi--> riscaldo a 1050°c,
i carburi di cr si sciolgono tutti e tempro in acqua ( cmq non ho trasformazione di fase
quindi ho sempre la fase gamma)
- si può fare sugli semilavorati. sui pezzi grossi una volta saldati non posso
più fare niente xk non ho forni giganti-->parto da serie l o stabilizzati
- rs=250~300 mpa
r=550~600 mpa
- per migliorare: incrudimento(ho austenite
che ha molta deformabilità)
- r=1500~2000 mpa
- resistenza a usura(tranne i martensitici)
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ferritici
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15~20%
- non hanno punti critici quindi se tempro non otterrò una struttura più dura
- i trattamenti termici infatti si fanno per altri motivi
- x8cr17 (aisi 430)
- usato nelle pentole ikea
- qui il carbonio è nocivo xk si combina con cr a formare carburi
- x5crti11 (aisi 405)
- x16cr26 (aisi 446)
- (ossidazione)
- x2cr18
- stabilizzato al ti, nb
- aisi 441
- (non esiste nella normativa)
- x2crmo18-2
- stabilizzato al ti
- aisi 444
- esiste
- cr alto --> ferritici
cr basso--> austenitici
- applicazioni:
- cestelli lavatrici (mentre x lavastoviglie ci vuole aust. xk c'è il sale e il detersivo è basico
- scarichi auto
- elettrovalvole
- il ferritico (ccc) è ferromagnetico così come il martensitico
- costruzioni edilizie
- carico rottura allo stato ricotto :r=500..600 mpa
rs=300 mpa
- se lo voglio superiore: incrudimento
- r=800..900 mpa, rs=500 mpa
- trattamenti termici
- non servono per aumentare la resistenza meccanica ma per aumentare la resistenza alla corrosione
- ricottura
- 750~800°c per 1~2 ore (dipende dalle dimensioni che sono solitamente piccole)
- è anche un trattamento di ricristallizzazione
- se devo fare lamiere di 1 mm non posso continuare ad incrudire xk si rompe.
devo fare delle ricotture di ricristallizzazione
- per lamiere <5mm è tutto lavorato a freddo per questioni di precisione(ritiro)
- >10mm --> a caldo
- problemi
- infragilimento a 475°
- deriva dalle decomposizione spinodale della ferrite(formazione di una fase ricca di cr che si lega al fe)
- "alfa primo" (ccc) --> fragilità
- >800°c da 1000 h in su si forma una fase ricca in cr(sigma) che si deposita a bordo grano--> fragilità e diminuzione della resistenza alla corrosione
- il nichel costa ed è soggetta alle fluttuazioni di mercato
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martensitici
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5%
- = agli acciai da costruzione (da bonifica) con cr elevato
- x30cr13 (aisi 420)
- è come il c30 con cr
- x15cr13 (aisi 410)
- x85cr17 (aisi 440)
- applicazioni: resistenza corrosione resistenza meccanica
- rm=750~1100 mpa dopo bonifica
- rs= 500~700 mpa
- è il massimo della resistenza meccanica per gi inox(tranne ph che però costano)
- coltelli, dischi freno delle moto(esposti all'atmosfera), compenenti marini(alberi)
- siccome è come un acciaio da bonifica il ciclo di lavorazione è uguale:
- ricottura completa (xk sono autotempranti)
- lmu(sgrossatura)
- bonifica
- riscaldamento 1000°c
- t elevata per solubilizzare tutti gli eventuali carburi presenti: cr è molto affine al c
se è sotto forma di carburi, non ho abbastanza cr per l'ossido.
inoltre il c va ad indurire la martensite
- tempra ( in aria o in olio)
- rinvenimento a t<400 o t>650°c
- nell'inter del range 400~650
- la velocità di corrosione aumenta
- la tenacità diminuisce
- si formano i carburi (impoverimento di cr)
- t<400 buona tenacità con alta resistenza alla corrosione
- t>650 alta tenacità
- lmu(finitura)
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austeno-ferritici/duplex/bifasi
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1~2%
- partendo da austenitici 304 aumento cr e diminuisco ni (pren=18)
316 pren=25--> acqua marina
- il ni che tolgo lo rimpiazzo con cr che costa di meno ed ha meno influenza del mercato
- inoltre non ha problemi di stress corrosion cracking in ambienti ricchi di cloruri(tipici degli austenitici)
- 2304
- prime due cifre:cr, ultime due cifre:ni
- 2205
- anche mo=2%
- x2crnimon22-5-2
- pren=30
- 2507
- mo=3,5%
- grani misti di alfa e gamma
- ho fe-cr-ni e ci vorrebbe un diagramma 3d per cui fisso uno e guardo il grafico
- es. fe=70%
- metà alfa e metà gamma
- resistenti alla corrosione e meccanicamente degli austenitici
- rs=450~500 mpa
r=750~800 mpa
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precipitation hardening
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<1%
- austenitici
- 1710ph (%cr %ni) contiene p solubilizzato a 1050°c, invecchiamento a 700°c-->r=900~1000 mpa
- martensitici
- 17-4ph (custom 450) contiene
- cu
- seconda fase cfc
- ti, al
- formano composti intermetallici con ni (ni3ti, nial)
- tempra(in aria) rinvenimento a 450~650°c (rinv=invecchiamento qui)
- -->r=1000~1400mpa
- semiaustenitici
- a f
- 17-7ph contengono al
- 1050°c-->aria-->a f perchè mf è sotto tamb
- poi condizionamento a 750°c e si precipitano i carburi di cr--> le matrici perdono cr e c e mf si sposta sopra--> alla fine ho m f--> poi faccio invecchiamento
- sono del tutto uguali alle loro famiglie di appartenenza con l'unica differenza che contengono
- p, cu, ti, nb, al, n
- formano una seconda fase di composto intermetallico/interstiziale per meccanismo di precipitazione
-->"invecchiamento"-->fatto alla fine: r=1000~1200 mpa
- resistenti alla corrosione rispetto a m ma meno risepetto agli a
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diagramma di schaeffler
- ni equivalente= ni 0.5mn 30(c n)
- cr equivalente=cr mo 0.5nb 1.5si
- vale per raffreddamento rapido ed è stato messo appunto per i cordoni di saldatura
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pren (pitting resistance equivalent number)=cr 3.3mo
- definisce la resistenza al pitting xk è il più comune sui materiali resistenti alla corrosione
- ghise
- leghe titanio
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failure analysis
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fragilita
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fenomeni di infragilimento
- fragilita da rinvenimento
- invecchiamento degli acciai dolci al c
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fatica
- curve wohler
- prove staircase
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corrosione
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modalità
- ossidazione/ossidazione a caldo
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corrosione elettrochimica
- t>tamb
- fe cu h2o
- aerazione differenziale
- anche tra alfa e fe3c della perlite avviene
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uniforme/generalizzata
- parte dalla superficie e va verso l'interno
perchè fe2o3 e fe(oh)2 sono porosi e friabili
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localizzata
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più pericolosa
- pitting
- o corrosione per vaiolatura
(color giallo)
- formazione di caverne sotto la superficie
- dei materiali resistenti alla corrosione in ambienti fortemente corrosivi
- in superficie si vede poco, corrosione penetrante
- crevice
- per fessura/corrosione sotto deposito
- es: quando i carbonati si depositano lungo i tubi
- stress corrosion cracking
- uno specifico materiale in uno specifico ambiente e soggetto alla trazione
- non ci sono prodotti di corrosione
- t>30°c
- cricca ramificata
- la cricca meccanica avanza nella stessa direzione
- esempio
- inox aust in ambienti cl-
- controsoffiatura piscina (aisi 304)
- ottoni in ambienti con nh3
- cartucce inglesi a fine 800 in india (ottone stampato a freddo)
si fessuravano in estate in ambiente ammoniacale
- il carico in questo caso è dato dalle tensioni residue di stampaggio
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soluzioni: intervengo su
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anodo(materiale)
- a parità di ambiente agisco sul materiale
- in mare: inox--> cr2o3(passivazione)
oltre a cr anche al, ti
- uso materiali piu nobili (au) o meno nobili
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catodo(ambiente)
- es: nei circuiti di raffreddamento industriali si può trattare l'acqua x eliminare le specie nocive
- esistono inibitori di corrosione in natura che rallentano il processo
- il tannino(fondo del vino/caffè
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interfaccia
- rivestimento di cr, au( nobili)
- si faceva in passato ma ora la cromatura si fa x la resistenza
- adesso si riveste con zn (meno nobile)
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usura
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adesiva (tribossidativa)
- 2 corpi a contatto
- plasticizzazione locale, al limite posso avere punti saldati (microsaldatura)
- se metto in moto relativo--> rottura nelle zone vicine alla microsaldatura
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soluzione:
- 1) riduco rugosità, ho bisogno di intercapedine di aria per avere moto relativo
- 2) metto insieme materiali diversi che non si saldano oppure con durezze diverse--> il meno duro
si adatta a quello più duro--> es. cu non si salda con l'acciaio (infatti bronzine: bronzo.. cu sn)
- 3) lubrificante(idrodinamica) o lubrificazione limite(pennello) o anche solidi(grafite)
- 4) se aumento la durezza c'è meno usura( ma non è la prima cosa che si fa)
- 5) far sì che l'usura adesiva diventi tribossidativa
- se la pressione e la velocità relativa diminuiscono: la frammentazione produce particelle che si ossidano
sulla superficie e creano un cuscinetto di ossido che diminuisce l'usura. (è meglio se il moto avviene in moto perpendicolare
alle direzioni delle striature)
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abrasiva
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a 3 corpi
- particelle esogene ed endogene: se la durezza particelle>20~30% durezza del materiale, i materiali vengono abrasi
- dobbiamo vedere la durezza massiva e non superficiale(usura adesiva)
- es. macinazione, nastri trasportatori
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erosiva
- superficie a contatto con un fluido che trasporta particelle(solide o gas)
- erosione ad alta velocità è confrontabile con abrasione
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anche l'angolo di impatto è importante: 90°:sigma, radente:tao
- materiali duttili
- bene a sigma
- male x i tao
- meteriali duri
- bene per i tao
- male per i sigma
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corrosiva
- i prodotti di corrosione sono meno duri, quando vengono asportati c'è del nuovo materiale esposto--> usura
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per fatica
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contatto altalenante tra superfici (contatto hertziano)
- es. cuscinetti a sfere o ingranaggi
- con le tao si muovono le dislocazioni(cricche) che arrivando alla superficie fa saltare via una scheggia
-->usura per fatica/fatica da contatto
- quando si forma la superficie puntinata:pitting (diverso da pitting della corrosione)
- soluzione: trattamenti superficiali
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scorrimento viscoso/creep
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t>tfus(in k)/3, carico costante
- acciai 450~500 °c
- alluminio 40~50 °c
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trattamenti termici
- ricottura o ricottura completa
- ricottura globulare
- normalizzazione
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tempra
- temprabilita e prova jominy
- rinvenimento
- ricottura di lavorabilita/di distensione
- ricristallizzazione
- cct e ttt
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diagramma fe-c
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elementi ferritizzanti
- cr mo v si b al p ti
-
austenitizzanti
- ni mn c n cu
- punti critici
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rame e le sue leghe
- rame
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bronzo
- cu-sn
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cupralluminio
- cu-al
-
ottone
- cu-zn
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processi di fabbricazione dell'acciaio
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ciclo integrale
- subtopic 1
- ciclo da rottame